IL CAMPO DI REGATA è particolarissimo: il Lago di Garda, il maggior lago italiano ed uno dei più estesi laghi alpini, dalla duplice natura – fiordo norvegese sopra a Gargnano e golfo marino al di sotto, spazzato nella sua parte nordica (quella che arriva sino a Torbole e Riva) da venti mitici che vengono canalizzati in un effetto-Venturi dall’imbuto delle montagne: l’Ora e il Pèler.
LA REGATA è una delle più famose al mondo e la più lunga che si corra in acque interne in Europa, c’è chi ha paragonato la Centomiglia per l’aura che la circonda, ad una tappa dell’Admiral’s o a una finale di Coppa America. Sicuramente ci sono progettisti di tutto il mondo (Bruce Farr su tutti) che han disegnato, fatto costruire e trasportato qui da ogni angolo del globo le loro barche unicamente per vincere la Centomiglia.
IL PERCORSO è una salita e discesa di tutto il Lago di Garda: la partenza è al porticciolo di Bogliaco di Gargnano, sulla sponda bresciana, poi si sale passando dalla boa di Limone sino al giro di boa a Torbole in cima al lago, in Trentino, poi discesa a rotta di collo sino alla boa in basso, a Desenzano e risalita e arrivo a Gargnano.
I CLASSE LIBERA sono le barche fuori-serie costruite espressamente per vincere questa regata: macchine volanti pazzesche, dai dislocamenti superleggeri e impossibili da domare senza ricorrere alle acrobazie dei trapezi. Vediamo le più rappresentative:
CASSIOPEA, progetto in legno lamellare a strati incrociati, che vincerà ben 4 edizioni.
GRIFO e FARRNETICANTE, due progetti del neozelandese Bruce Farr che introdurrà con loro i dislocamenti superleggeri (dislocamento intorno ai 2.000 kg), le terrazze e infine i trapezi.
Nel 1999 lo scomparso Giorgio Zuccoli porterà DIMORE DEL GARDA a stabilire il record della regata in 6h e 05 min (record dei monoscafi tuttora imbattuto).
Dopo arrivano i tedeschi con PRINCIPESSA (vincitrice per ben 5 volte di cui 3 consecutive) e l’incredibile CLAN DES TEAM che verrà successivamente ribattezzata CLAN GROK.
UN CONSIGLIO PER GLI APPASSIONATI: se amate la vela e non avete mai visto una Centomiglia, correte a vederla ogni I settimana di settembre; i punti di osservazione migliori sono senz’altro la Rocca di Manerba (nella parte bassa del lago) o il Belvedere di Tremosine (nella parte alta): sono entrambi posti d’osservazione pazzeschi che però bisogna guadagnare con una levataccia di primo mattino, per non rischiare di finire in ultima fila_
Fabrizio Rebolia