Get Adobe Flash player
Per la tua pubblicità segreteria@aspronadi.it

Servizi ai Soci

IL SERVIZIO DI CAMERA ARBITRALE NAUTICA (C.A.I.N.D.) DELLA LEGA NAVALE ITALIANA.

Martedì 31 maggio 2016 – Ore 10.00 – 13.00

Aula Magna del Dipartimento di Ingegneria Università degli Studi Roma Tre Via Vito Volterra, 62 – ROMA

Brochure Camera Arbitrale

L’arbitrato quale strumento alternativo di risoluzione delle controversie rispetto alla giurisdizione ordinaria è da anni considerato, soprattutto nel panorama internazionale, lo strumento privilegiato – se non unico – a cui normalmente si ricorre per la risoluzione di controversie relative al settore marittimo.
PROGRAMMA 09.30 – 10.00: Arrivo degli ospiti e registrazione 10.00: Inizio della conferenza Moderatore: Prof. Roberto Puija – Presidente della Sezione L.N.I. di Roma 3 Sud-Ovest e membro del Centro Culturale Legale Nautico della L.N.I. 10.00 – 10.40: Indirizzi di saluto
 Amm. Romano Sauro  Prof. Mario Panizza  C.V . (CP) Aniello Raiola  Dott. Spyros Mazarakis 10.40 – 11.30: Interventi
− Commissario Straordinario della Lega Navale Italiana − Magnifico Rettore dell’Università degli Studi Roma Tre − Assistente del Vice Comandante Generale delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera − Direttore del Centro Culturale Legale Nautico della L.N.I.
 Avv. Andrea Petragnani Ciancarelli – Studio Legale Petragnani Ciancarelli  Avv. Ilaria Magliulo – Studio Legale Petragnani Ciancarelli  Avv. Gianmarco Capece Minutolo – Studio Legale Petragnani Ciancarelli 11.30 – 11.45: Pausa caffè 11.45 – 12.30: Interventi  Ing. Alessandro Nazareth – Progettista dello Studio Vallicelli  Dott. Francesco Colaneri – Consigliere dell’Associazione Nautica Regionale Lazio  Dott. Emiliano Parenti – Tecnomar 12.30 – 13.00: Domande e risposte
nautica-accordo-di-convenzione-aspronadi-ucina_4663

Nel corso dell’Assemblea Annuale UCINA tenutasi a Roma presso la prestigiosa Sala Zuccari del Senato è stato siglato un accordo di convenzione tra ASPRONADI ed UCINA Confindustria Nautica, reso possibile grazie alla convergenza e lungimiranza di vedute del Presidente di UCINA Carla De Maria ed del Presidente di ASPRONADI Giovanni Ceccarelli e arriva in un momento in cui per il bene della nautica da diporto è quanto mai necessario fare sistema tra le associazioni di categoria e coinvolgere la politica in un processo di rinnovamento dell’immagine della barca e del suo uso.Fondamento dell’intesa raggiunta infatti è che la nautica da diporto in Italia sia un bene del Paese e che il Made in Italy sia oggi un valore legato non solo ai brand dei cantieri italiani, ma anche dei progettisti, il cui apporto deve essere tutelato e reso più evidente al pubblico. I termini dell’accordo, pensato su una base paritaria, consentiranno dunque ad UCINA ed ASPRONADI di sviluppare importanti sinergie e promuovere ulteriormente la nautica da diporto italiana.Carla Demaria, Presidente di UCINA Confindustria Nautica ha espresso soddisfazione per l’accordo di collaborazione raggiunto: “UCINA ha la missione di tutelare e promuovere tutte le attività legate alla nautica. Il design e la progettazione hanno un ruolo fondamentale per affermare una nuova cultura del mare e ASPRONADI è un partner ideale”.Il Presidente ASPRONADI Giovanni Ceccarelli ha commentato questo importante risultato evidenziando come: “questo riconoscimento reciproco tra il mondo della progettazione e produzione per lo sviluppo del made in Italy nel mondo è un momento importante della nostra vita associativa. Metteremo in cantiere diverse iniziative e la prima è l’organizzazione della seconda edizione del Trofeo Diporthesis, una gara per tesi di Laurea ideata da ASPRONADI. Questa manifestazione e poi la sinergia instaurata anche con i cantieri potranno essere uno stimolo e riferimento per i giovani italiani e stranieri che si avvicinano alla professione di progettista in ambito diporto”.

Di seguito alcuni punti importanti dell’accordo siglato tra UCINA ed ASPRONADI:
  • ASPRONADI riconosce in UCINA Confindustria Nautica l’associazione di categoria per la rappresentanza della filiera della nautica italiana.
  • ASPRONADI si riconosce nei valori etici e fondativi di UCINA e nel principio della rappresentanza delle singole imprese al di là del peso dei fatturati.
  • UCINA riconosce in ASPRONADI il suo riferimento per il settore della progettazione e consulenza in ambito della nautica da diporto.
  • UCINA promuoverà ASPRONADI fra i propri associati, in particolare i cantieri al fine di far aderire a quest’ultima i progettisti e consulenti che già operano all’interno dei cantieri.
  • UCINA si impegnerà fin dal 2016 a promuovere il premio Diporthesis, la cui seconda edizione si svolgerà con premiazione e mostra nell’ambito del Salone Internazionale della Nautica a Genova 2016 che sarà organizzata assieme ad ASPRONADI.
  Si autorizza la pubblicazione
ASSEMBLEA GENERALE ANNUALE ASPRONADI Il giorno 26 novembre si è tenuta l’assemblea generale presso la prestigiosa sede della Facoltà di Ingegneria Idraulica dell’Università di Bologna . Durante l’assemblea è stato confermato il presidente Ing. Giovanni Ceccarelli ed eletto il nuovo consiglio direttivo composto da : Presidente: Giovanni Ceccarelli Consiglio: Paolo De Cesari Francesco Baratta Giovanni Iacono Franco Gnessi Giovanni Grasso Alessio Liuni Francesco Prinzivalli Francesco Ruiz Davide Tagliapietra Sindaci: Amedeo Andreotti Aldo Gatti Andrea Petragnani Probiviri: Sergio Abrami Roberto Nicolucci Andrea Vallicelli
Il presidente ha dichiarato durante l’assemblea che nel biennio 2016/2017 lavorerà “Per una nautica democratica nel rispetto dell’uomo e del ambiente” promuovendone il suo sviluppo e conoscenza. L’assemblea, aperta al pubblico, professionisti e studenti, è stato un importante momento di concertazione delle idee e delle iniziative che verranno patrocinate dall’Aspronadi nel biennio 2016/2017. Tra le iniziative che saranno promosse ricordiamo la nuova edizione del premio internazionale di design, aperto a studenti con tesi in Yacht Design, “Diporthesis” ed i nuovi protocolli di intesa con le istituzioni che verranno a breve siglati. Inoltre durante il prossimo biennio l’associazione, che ricordiamo ha l’intento di divulgare la conoscenza e l’arte navale, intende aprirsi maggiormente verso l’esterno con incontri accademici e pubblici al fine di coinvolgere un ampio numero di giovani, appassionati e professionisti. L’Aspronadi ,fondata nel 1973, è l’Associazione dei Progettisti Nautica da Diporto Italiana istituita non a scopo di lucro con l’obiettivo di divulgare e promuovere la conoscenza, l’arte e la pratica navale ed è unica istituzione riconosciuta legalmente a tal scopo

Nella spendida cornice del 55° Salone Nautico  internazionale di Genova ASPRONADI si è presentata a testimoniare la sua attività,dopo una rapida presentazione del nostro attuale presindente Ing. Giovanni Ceccarelli abbiamo apprezzato l’internvento del Segretario Generale di ASSONAUTICA Matteo Dusconi. A seguire abbiamo avuto gli interventi e le testimonianze di illustri professionisti che hanno ritenuto  opportuno racontare la loro esperienza professionale attraverso la vicinanza edi l confronto con la ASPRONADI.Ringraziamo ASSONAUTICA per l’ospitalita ed i relatori per la disponibilità e la passione :

  • Giovanni Ceccarelli
  • Matteo Dusconi
  • Franco Gnessi
  • Alessio Liuni
  • Andrea Vallicelli
  • Sergio Abrami
  • Giovanni Maria Grasso
  • Francesco Prinzivalli
  • Andrea Petragnani

Stand Assonautica

AREA SAILING WORLD PIAZZALE MARINA 1 – STAND W13

Venerdì 02 Ottobre 2015 ore 11,00

Aspronadi – Assonautica

ASPRONADI SI PRESENTA CON TESTIMONIANZE DEI SUOI ASSOCIATI

PENSARE E PROGETTARE PER IL MARE

Programma:
  • Giovanni Ceccarelli ( Presidente ASPRONADI ) storia, scopi di Aspronadi e la sinergia con ASSONAUTICA
  • Alfredo Malcarne Assonautica italiana e il progetto Quality Marine® e la sinergia con ASPRONADI
  • Andrea Vallicelli ASPRONADI e la progettazione di unità da diporto a vela
  • Sergio Abrami ASPRONADI e la progettazione di unità da diporto a motore
  • Davide Tagliapietra-ASPRONADI La progettazione strutturale nella nautica da diporto
  • Franco Gnessi-ASPRONADI la progettazione dei porti turistici
  • Alessio Liuni-ASPRONADI e l’ interior design·
  • Marco Cobau-ASPRONADI e le consulenze in ambito nautica da diporto
  • Giovanni Maria Grasso- Ricerca e Corso di progettazione ASPRONADI
  • Francesco Prinzivalli-ASPRONADI e le normative
  • Petragnani Cincarelli-La legislazione e la progettazione nel diporto
 
Roma, 16 GIUGNO 2015 Oggetto: The Italian Yachting Portrait, il vero ritratto dei diportisti italiani. Incontro al Comando Generale della Guardia Costiera Anno 2015.
Oggi, abbiamo avuto il piacere e l’onore di presentare al Comandante Generale della Guardia Costiera, Amm. Isp. Capo CP Felicio Angrisano, il progetto di Assonautica Italiana “The Italian Yachting Portrait / il vero ritratto dei diportisti italiani”. Al Comando, durante l’incontro, si è convenuti sul grande interesse verso un un monitoraggio dei livelli di conoscenza e consapevolezza dei diportisti italiani (velisti e motoristi, proprietari o charteristi); verso un progetto che – implementando e aggiornando il data set delle informazioni sul livello di conoscenza del mondo dei diportisti italiani – rende disponibile per le azioni progettuali, per gli stakeholder e per le istituzioni competenti, un flusso informativo che ad oggi è assolutamente carente nel panorama nazionale.
Il Comandante generale, entusiasta dell’iniziativa, ha provveduto ad inviare una nota informativa alle Direzioni Marittime sollecitate a “prendere immediati contatti con Assonautica per assicurare la più ampia distribuzione delle schede del questionario in parola presso le marine e le associazioni diportistiche e/o nautiche non mancando di valorizzare l’importanza dell’iniziativa”. Si allega la nota del Comandante generale e ci aspettiamo, naturalmente, la massima attenzione ed una fattiva collaborazione delle nostre Assonautiche con le Direzioni Marittime e le Capitanerie di Porto.   Buon lavoro e Buon vento! Alfredo Malcarne Matteo R. Dusconi Presidente Segretario generale
 

Nav 2015 è uno dei più importanti convegni internazionali tecnico-scientifici afferente il comparto del navale. Vedi info  su  Nav , giunto alla sua 18a edizione, è organizzato e gestito dall’A.Te.Na. l’associazione Italiana di Tecnica Navale.Molti dei nostri soci fanno capo anche a questa Associazione, che è l’omologa italiana del RINA ( Royal Institution of Naval Architects UK ) o della statunitense SNAME ( the Society of Naval Architects and Marine Engineers ). Questa edizione del NAV , in contemporanea con l’EXPO 2015 , si svolge con la collaborazione del prestigioso Politecnico di Milano , nella sua nuova sede di Lecco . A margine della sezione prettamente dedicata al navale è stato organizzato un work shop orientato al mondo della nautica.

I temi che si svilupperanno in questa sessione aperta sono stati proposti e concordati da un gruppo di lavoro paritetico costituito da A.Te.Na. – Poli-MI – As.Pro.Na.Di. .

Questi gli argomenti della sessione : Advanced solutions for yachts efficiency Topics :
  • *  Aero & hydrodynamics optimization
  • *  Foiling systems
  • *  Technological transfer from race
  • *  Solar power
  • *  New materials and manufacturing processes
  • *  Hybrid propulsion
  • La lingua ufficiale è l’italiano, ma sia l’ abstract che le relazioni saranno in inglese per favorire la diffusione e la comprensione ad un più vasto pubblico del web dove verranno pubblicati al termine del NAV 2015.Luogo e data della sessione dedicata allo yachting : Lecco, 26 giugno 2015 Invitiamo soci e persone interessate ad essere presenti. Ulteriori info per la registrazione seguiranno a breve.
  Per Aspronadi saranno presenti :

Andrea Vallicelli

Andrea Vallicelli architect, is full professor of Industrial Design at the Faculty of Architecture in Pescara, teaching also at the Master in Yacht Design at Politecnico of Milan University.He has carried out a wide project activity. In the nautical field, he has designed, from 1975 (with the A. Vallicelli & Co), around 170 yachts (between 22′ and 220′ size) made in Europe and America widely published on magazines all over the world. About 30 of these projects have become popular production boats for nautical industries like BLU SAIL (Rimini); COMAR (Forlì – Rome); De CESARI (Cervia); CANADOS (Ostia); D’ESTE (Fiumicino); MARCHI (Venice);SE.RI.GI (Monfalcone); VR Nautica (Bergamo); ISA (Ancona).In sport field he has designed several yachts, among which: Ziggurat (1975); Brava (1979 New York – 1986 Limington); Filo da Torcere (1979); Azzurra (America’s Cup 1983, 1987); Enterprise (Cherbourg 1984); Springbok (1985 California); Sirena (1986 Instanbul) Stradivaria (1992); Orsa Maggiore (1994 for the Italian Navy cadets training); Riviera di Rimini(1996) Virtuelle (2000) He has received several prizes and awards and a review of his works has been exhibited at the Contemporary Art pavilion of Milan (PAC) within the exhibition E’ Design (1983); at the exhibition Car & yacht Designer of the Birdhouse Project in Osaka (Japan 2000); at the PMI Exhibition in Canton (China 2006); at the Exhibition Sport Design in Creative Interaction in Jinan (Shandong, China 2008). ABSTRACT Yacht’s evolution in the America’s Cup, from the displacement boats to the foils. The influence on recreational yachts industry. The Hundred Guinea Cup, later named America’s Cup, was offered as a prize by the British in 1851, while at the same time the London Great Exhibition was under course. This coincidence gave the race a significance that went beyond the simple sports match, assuming the tone of a race between the technological knowledge of the countries represented by the racing yachts. Since then, the success key in the challenge has always been the ability to manage the varied environment of this competition, in which the confrontation between sailors, financial resources, technologies, design ingeniousness and legal cunning are involved. Between 1851 and 2013 thirty four challenges were held, involving different countries and different of boat’s kinds. Over more than a century and a half many things have changed: the scene of racing rules, boats, materials, technologies. The most striking aspects of the recent changes are the increased internationalization of the teams and above all the adoption of a new type of boats (catamarans with foils and rigid wings instead of sails) which resemble more an airplane than a racing yacht. The design experimentation and research in the America’s Cup area, which is the vanguard of the yachting sports, often produced relapses in the pleasure yachts industry. It is sufficient to remember the revolutionary solution of the bulb with winglets (the winning weapon of Australia 2 in Newport 1983) that later found a wide application in the pleasure boats industry, especially in the shallow draft fins. Today, the adoption of these new and sophisticated catamarans, induced fluid dynamic research and design solutions mainly coming from aeronautical technology. Their application in other racing yachts and mainly in the recreational boats industry, however, appears much more difficult. Therefore new scenarios are showing up, where it may be foreseen from one side the development of a new kind of boat and on the other side the birth of a new sport halfway between a sailing regatta and the competition between aircraft.

Alessio Liuni

Alessio Liuni Architetto & Designer is an architecture firm providing a full range of services that encompass all aspects of interior and exterior yacht design.The Company’s goal is to bring to fruition yachts design projects which are not only distinctive, creative and original but also exceed the customer’s wishes and expectations.We apply this principal of insuring “functional beauty” in both our custom and production boat design services.Alessio Liuni is a member of the Italian Yacht Designers Association (ASPRONADI) furthermore he collaborate with Italian yachting magazines and has been invited as visiting professor on various university in Italy and Europe. Alessio Liuni Architetto & Designer Via XX Settembre 1 00187 Rome ITALY Tel. +39 3317466769 Email: info@alessioliuni.com Web site : www.alessioliuni.com ABSTRACT Interiors  and lightness on yacht design  Nowdays building an interior for a yacht has to fits with special requirements on terms materials lightness. How these new materials can match the beauty, life and strength of the old materials is an issue that a yacht designer has to verify before using them on his project. Different requirements on using light weight materials are based also on the kind of yacht we are working on it ; displacement yachts are for sure different for high speed yachts but anyway a material for an interior has to be first of all attractive and distinguish. Exploring this new world of the light weight material on the yachts market is a updating challenge that a yacht designer has to keep in mind. During the speech we will explore and compare some “old” materials and “new” materials showing advantages and disadvantages of some of them.

Giovanni Ceccarelli

Giovanni Ceccarelli nato a Ravenna il 14-01-1961 d ivi residente sposato, un figlio.Ingegnere laureato a Bologna , è titolare della Ceccarelli Yacht Design Engineeringunodegli studi più vecchio con soluzione di continuità in Italia legato alla progettazione nellanautica da diporto. Attività professionale avviata dal padre ing. Epaminonda Ceccarelli negli anni cinquanta. Oltre 1000 imbarcazioni navigano nel mondo realizzate in serie ed in one off. Lo studio si occupa  della progettazione nella sua globalità dallo stileall’architettura navale, interni e strutture, ha collaborato con cantieri in Italia ed all’esteroSpagna-Inghilterra – PoloniSvizzera-Russia e Turchia sia per la grande serie che per i cantieri artigianali. Giovanni Ceccarelli stato principal designer per due sfide di CoppaAmerica : nel 2003 in Nuova Zelanda con Mascalzone Latino e nel 2007 a Valencia con+39 challenge. Dal 2012 al 2014 ha ricoperto il ruolo di direttore dell’ingegneria nel progetto di rimozione del relitto della Costa Concordia oltre ad essere uno dei tre principali progettisti.Giovanni Ceccarelli e lo studio lavorano anche in ambito dell’ingegneria costiera ed offshore con progettazione di porti ed infrastrutture. Giovanni con i suo progetti in ambito regate veliche ha vinto 10 titoli del mondo IOR ed IMS oltre a numerosi titoli italiani e detiene il record della 100 miglia del Garda con Dimore del Garda. Si è dedicato anche all’ insegnamento in master allo IED Venezia/Roma – ISYE Ravenna che Universitario cattedra a contratto presso la facoltà d’Ingegneria Aerospaziale sede di Forlì. Attualmente ricopre il ruolo di presidente di As.Pro.Na.Di è membro ordinario di SNAME. ABSTRACT Design ed ambiente L’ambiente è il più grande patrimonio che l’uomo ha a disposizione, come tale deve essere rispettato. Il designer deve avere la coscienza progettare e lavorare in questa direzione. E’ una educazione che deve partire dalle scuole ed essere tra gli elementi fondamentali da tenere in considerazione. AS.PRO.NA.DI è stata da sempre stata attenta all’etica della progettazione ed al rispetto dell’ambiente. La nautica da diporto è svago, sport ed anche lavoro, l’acqua è il teatro e l’uomo con il suo mezzo è l’attore. Il rispetto dell’ambiente nel design ha diverse aree di ricerca e progettazione che sono in evoluzione:
  • idrodinamica ed aerodinamica dello scafo
  • propulsione
  • design degli esterni e negli interni.
  • materiali e processi costruttivi
  • In ultimo pensare anche che al fine ciclo
Il periodo di crisi economica è stato positivo in relazione ad una progettazione che è andata sempre più in questa direzione di una maggiore integrazione con l’ambiente, che negli anni del boom nautico era stata in parte persa. Rispetto dell’ambiente vuole dire in conclusione innovare guardando comunque al passato inteso come esperienza e si traduce anche in migliori performance.

Simone Bartesaghi

Simone Bartesaghi is a CFD engineer and yacht designer. The academic background include a Ph.D in Mechanical Engineering, specific in Computational Fluid Dynamics, at Politecnico di Milano and a Master in Yacht Design at Politecnico di Milano and Università degli Studi di Genova.As a CFD engineer, before the Ph.D career, he was in charge for RANS hydro analysis of new design VOR70 CAMPER/EmiratesTeamNewZealand for Volvo Ocean Race 2011-2012, 2nd overall and 24h speed record.Other experience as consultant include simulations for 2013 Little America’s Cup, TP52 Class, yacht and mega yacht industry. ABSTRACT Not only for top class racing yacht : CFD applications for 1001 Vela Regatta. The topic of the presentation is about the application of complex numerical simulations, extensively used in Volvo Ocean Race and America’s Cup campaigns, for the research & development of small dinghies. In particular, the regatta 1001 Vela per l’Università gives the opportunity to test these tools. R3-Class skiff from MYD 2009 was taken into account for the first campaign of hydro and aero simulations. Here, different boat speed and crew positions were tested with also different sails trims to find out an optimum for given conditions. CFDwasalso appliedtodesigndaggerboard wingandT-rudderwingforthe MYDmoth. Here, different configurations were tested to find out a starting foil and planform for stable flight conditions.  

Sergio Abrami

Sergio Abrami 65Y , independent professional Yacht Designer, probo viro of As.Pro.Na.Di. Associate member of A.Te.Na. CTU at Court of Brescia, FIM measurer, Past V. President Cominoff-UIM, permanent technical commissioner WOC 1992. Now UIM Safety Technical Officer UIM . Member of the faculty of the Master of Yacht Design MYD – Politecnico di Milano. Consultant and speaker at specialized courses on the use of composite materials in the field of rail transport at Ansaldo Breda of Pistoia, in the field of caravans & campers at Laika in Tavarnelle FI, in the field of RHIB at Arimar – Ravenna. Specialized in the design of small pleasure boats, FRB, RHIB and small work boats and small transport passengers with underwater viewing . From windsurf to the superstructures and funnels in composite material of the large cruise ships. Since 1971 operating in the nautical field of “small boats”… ABSTRACT Technological transfer from race Powerboating – environment – new technologies . As the UIM (Union International Motonautique – the international federation of powerboating – ) helps to promote solar electric propulsion, navigation on foil. The V20’s case – design by Bart Bouwhuis and Marnix Hoekstra, directors of Studio Vripack . A truly innovative all solar speedboat able to navigate by flying on foil. See more at:http://www.vripack.com/press-room/vripacks-v20-wins-uim-green-environmental- award#sthash.Ewtf3s6f.dpuf Sergio Abrami both as designer As.Pro.Na.Di. than Technical Safety Officer UIM presents some pictures of the project of the Dutch colleagues that, unfortunately, due to overlap of dates, could not be present at the NAV 2015.  

L’architetto Alessio Liuni, socio della nostra associazione, è stato invitato come visiting professor all’interno del programma Erasmus+  a tenere un ciclo di lezioni sullo yacht design nelle università lituane .Le lezioni si sono svolte presso la Facoltà di architettura navale dell’Università di Klaipeda e presso la facoltà di architettura di Vilnius.Durante la sua permanenza L’architetto Liuni è stato invitato inoltre a visitare alcuni cantieri navali ed il prestigioso istituto di design di Vilnius Vilniaus Dailes Akademija.A seguito di questa esperienza, e della crescente attenzione nel paese verso la nautica da diporto,  l’Aspronadi attraverso l’architetto Liuni intende approfondire la futura collaborazione con gli atenei lituani.

 

The architect Alessio liuni, member of our association,  has been invited as a visiting professor to hold a series of lesson on yacht design  in different Lithuanian universities.The classes were held at the Naval architecture faculty of the Klaipeda University and at the Vilnius Architecture Faculty.During his stay in Lithuania the architect Liuni was also invited to visit some shipyards involved on yachts refitting field and the prestigious design institute of Vilnius , Vilniaus Dailes AkademijaAs a result of this interesting and challenging experience our association is exploring future cooperation with lithuanians universities.