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Martedì 31 maggio 2016 – Ore 10.00 – 13.00
Aula Magna del Dipartimento di Ingegneria Università degli Studi Roma Tre Via Vito Volterra, 62 – ROMA
Lo Yacht Design chiama a convegno
In programma a Milano il 16 giugno la prima edizione della “Italian Yacht Design Conference”…leggi di piùA Milano, l’Italian Yacht Design Conference
In programma a Milano il 16 giugno la prima edizione della “Italian Yacht Design Conference”…leggi di piùConvegno di AsPronaDi e Master in Yacht Design
L’associazione che riunisce i progettisti per la nautica da diporto, AsProNaDi e il Politecnico di Milano …leggi di piùLo Yacht Design chiama a convegno
Grande convegno sul design nautico.…leggi di piùNel corso dell’Assemblea Annuale UCINA tenutasi a Roma presso la prestigiosa Sala Zuccari del Senato è stato siglato un accordo di convenzione tra ASPRONADI ed UCINA Confindustria Nautica, reso possibile grazie alla convergenza e lungimiranza di vedute del Presidente di UCINA Carla De Maria ed del Presidente di ASPRONADI Giovanni Ceccarelli e arriva in un momento in cui per il bene della nautica da diporto è quanto mai necessario fare sistema tra le associazioni di categoria e coinvolgere la politica in un processo di rinnovamento dell’immagine della barca e del suo uso.Fondamento dell’intesa raggiunta infatti è che la nautica da diporto in Italia sia un bene del Paese e che il Made in Italy sia oggi un valore legato non solo ai brand dei cantieri italiani, ma anche dei progettisti, il cui apporto deve essere tutelato e reso più evidente al pubblico. I termini dell’accordo, pensato su una base paritaria, consentiranno dunque ad UCINA ed ASPRONADI di sviluppare importanti sinergie e promuovere ulteriormente la nautica da diporto italiana.Carla Demaria, Presidente di UCINA Confindustria Nautica ha espresso soddisfazione per l’accordo di collaborazione raggiunto: “UCINA ha la missione di tutelare e promuovere tutte le attività legate alla nautica. Il design e la progettazione hanno un ruolo fondamentale per affermare una nuova cultura del mare e ASPRONADI è un partner ideale”.Il Presidente ASPRONADI Giovanni Ceccarelli ha commentato questo importante risultato evidenziando come: “questo riconoscimento reciproco tra il mondo della progettazione e produzione per lo sviluppo del made in Italy nel mondo è un momento importante della nostra vita associativa. Metteremo in cantiere diverse iniziative e la prima è l’organizzazione della seconda edizione del Trofeo Diporthesis, una gara per tesi di Laurea ideata da ASPRONADI. Questa manifestazione e poi la sinergia instaurata anche con i cantieri potranno essere uno stimolo e riferimento per i giovani italiani e stranieri che si avvicinano alla professione di progettista in ambito diporto”.
Di seguito alcuni punti importanti dell’accordo siglato tra UCINA ed ASPRONADI:- ASPRONADI riconosce in UCINA Confindustria Nautica l’associazione di categoria per la rappresentanza della filiera della nautica italiana.
- ASPRONADI si riconosce nei valori etici e fondativi di UCINA e nel principio della rappresentanza delle singole imprese al di là del peso dei fatturati.
- UCINA riconosce in ASPRONADI il suo riferimento per il settore della progettazione e consulenza in ambito della nautica da diporto.
- UCINA promuoverà ASPRONADI fra i propri associati, in particolare i cantieri al fine di far aderire a quest’ultima i progettisti e consulenti che già operano all’interno dei cantieri.
- UCINA si impegnerà fin dal 2016 a promuovere il premio Diporthesis, la cui seconda edizione si svolgerà con premiazione e mostra nell’ambito del Salone Internazionale della Nautica a Genova 2016 che sarà organizzata assieme ad ASPRONADI.
Nella spendida cornice del 55° Salone Nautico internazionale di Genova ASPRONADI si è presentata a testimoniare la sua attività,dopo una rapida presentazione del nostro attuale presindente Ing. Giovanni Ceccarelli abbiamo apprezzato l’internvento del Segretario Generale di ASSONAUTICA Matteo Dusconi. A seguire abbiamo avuto gli interventi e le testimonianze di illustri professionisti che hanno ritenuto opportuno racontare la loro esperienza professionale attraverso la vicinanza edi l confronto con la ASPRONADI.Ringraziamo ASSONAUTICA per l’ospitalita ed i relatori per la disponibilità e la passione :
- Giovanni Ceccarelli
- Matteo Dusconi
- Franco Gnessi
- Alessio Liuni
- Andrea Vallicelli
- Sergio Abrami
- Giovanni Maria Grasso
- Francesco Prinzivalli
- Andrea Petragnani
ATTENZIONE !!!!
ELEZIONI LA TUA CANDIDATURA ENTRO IL 30 SETTEMBRE 2015
Carissimi soci, Vi ricordo che chi fosse interessato a far parte del prossimo CD (anno 2016/17) deve inviare la richiesta di candidatura come da Statuto via mail all’indirizzoindicato di seguito:
micandido@aspronadi.it
Vi rammento che si possono candidare e possono votare i soli soci in regola con i pagamenti.
ATTENZIONE !!!!
CONFERENZA INCONTRO ASPRONADI-ASSONAUTICA
salone nautico di genova Venerdì 2 Ottobre ore 11,00 presso lo stand Assonautica.
Programma: 1. Giovanni Ceccarelli ( Presidente ASPRONADI ) storia, scopi di Aspronadi e la sinergia con ASSONAUTICA 2. Alfredo Malcarne Assonautica italiana e il progetto Quality Marine® e la sinergia con ASPRONADI 3. Claudio Maletto ASPRONADI e la progettazione di unità da diporto a vela 4. Sergio Abrami ASPRONADI e la progettazione di unità da diporto a motore 5. Davide Tagliapietra-ASPRONADI La progettazione strutturale nella nautica da diporto 6. Franco Gnessi-ASPRONADI la progettazione dei porti turistici 7. Alessio Liuni-ASPRONADI e l’ interior design· 8. Marco Cobau-ASPRONADI e le consulenze in ambito nautica da diporto 9. Giovanni Maria Grasso-Corso di progettazione ASPRONADI 10. Francesco Prinzivalli-ASPRONADI e le normative 11. Petragnani Cincarelli-La legislazione e la progettazione nel diportoNav 2015 è uno dei più importanti convegni internazionali tecnico-scientifici afferente il comparto del navale. Vedi info su Nav , giunto alla sua 18a edizione, è organizzato e gestito dall’A.Te.Na. l’associazione Italiana di Tecnica Navale.Molti dei nostri soci fanno capo anche a questa Associazione, che è l’omologa italiana del RINA ( Royal Institution of Naval Architects UK ) o della statunitense SNAME ( the Society of Naval Architects and Marine Engineers ). Questa edizione del NAV , in contemporanea con l’EXPO 2015 , si svolge con la collaborazione del prestigioso Politecnico di Milano , nella sua nuova sede di Lecco . A margine della sezione prettamente dedicata al navale è stato organizzato un work shop orientato al mondo della nautica.
I temi che si svilupperanno in questa sessione aperta sono stati proposti e concordati da un gruppo di lavoro paritetico costituito da A.Te.Na. – Poli-MI – As.Pro.Na.Di. .
Questi gli argomenti della sessione : Advanced solutions for yachts efficiency Topics :- * Aero & hydrodynamics optimization
- * Foiling systems
- * Technological transfer from race
- * Solar power
- * New materials and manufacturing processes
- * Hybrid propulsion
- La lingua ufficiale è l’italiano, ma sia l’ abstract che le relazioni saranno in inglese per favorire la diffusione e la comprensione ad un più vasto pubblico del web dove verranno pubblicati al termine del NAV 2015.Luogo e data della sessione dedicata allo yachting : Lecco, 26 giugno 2015 Invitiamo soci e persone interessate ad essere presenti. Ulteriori info per la registrazione seguiranno a breve.
Andrea Vallicelli
Andrea Vallicelli architect, is full professor of Industrial Design at the Faculty of Architecture in Pescara, teaching also at the Master in Yacht Design at Politecnico of Milan University.He has carried out a wide project activity. In the nautical field, he has designed, from 1975 (with the A. Vallicelli & Co), around 170 yachts (between 22′ and 220′ size) made in Europe and America widely published on magazines all over the world. About 30 of these projects have become popular production boats for nautical industries like BLU SAIL (Rimini); COMAR (Forlì – Rome); De CESARI (Cervia); CANADOS (Ostia); D’ESTE (Fiumicino); MARCHI (Venice);SE.RI.GI (Monfalcone); VR Nautica (Bergamo); ISA (Ancona).In sport field he has designed several yachts, among which: Ziggurat (1975); Brava (1979 New York – 1986 Limington); Filo da Torcere (1979); Azzurra (America’s Cup 1983, 1987); Enterprise (Cherbourg 1984); Springbok (1985 California); Sirena (1986 Instanbul) Stradivaria (1992); Orsa Maggiore (1994 for the Italian Navy cadets training); Riviera di Rimini(1996) Virtuelle (2000) He has received several prizes and awards and a review of his works has been exhibited at the Contemporary Art pavilion of Milan (PAC) within the exhibition E’ Design (1983); at the exhibition Car & yacht Designer of the Birdhouse Project in Osaka (Japan 2000); at the PMI Exhibition in Canton (China 2006); at the Exhibition Sport Design in Creative Interaction in Jinan (Shandong, China 2008). ABSTRACT Yacht’s evolution in the America’s Cup, from the displacement boats to the foils. The influence on recreational yachts industry. The Hundred Guinea Cup, later named America’s Cup, was offered as a prize by the British in 1851, while at the same time the London Great Exhibition was under course. This coincidence gave the race a significance that went beyond the simple sports match, assuming the tone of a race between the technological knowledge of the countries represented by the racing yachts. Since then, the success key in the challenge has always been the ability to manage the varied environment of this competition, in which the confrontation between sailors, financial resources, technologies, design ingeniousness and legal cunning are involved. Between 1851 and 2013 thirty four challenges were held, involving different countries and different of boat’s kinds. Over more than a century and a half many things have changed: the scene of racing rules, boats, materials, technologies. The most striking aspects of the recent changes are the increased internationalization of the teams and above all the adoption of a new type of boats (catamarans with foils and rigid wings instead of sails) which resemble more an airplane than a racing yacht. The design experimentation and research in the America’s Cup area, which is the vanguard of the yachting sports, often produced relapses in the pleasure yachts industry. It is sufficient to remember the revolutionary solution of the bulb with winglets (the winning weapon of Australia 2 in Newport 1983) that later found a wide application in the pleasure boats industry, especially in the shallow draft fins. Today, the adoption of these new and sophisticated catamarans, induced fluid dynamic research and design solutions mainly coming from aeronautical technology. Their application in other racing yachts and mainly in the recreational boats industry, however, appears much more difficult. Therefore new scenarios are showing up, where it may be foreseen from one side the development of a new kind of boat and on the other side the birth of a new sport halfway between a sailing regatta and the competition between aircraft.Alessio Liuni
Alessio Liuni Architetto & Designer is an architecture firm providing a full range of services that encompass all aspects of interior and exterior yacht design.The Company’s goal is to bring to fruition yachts design projects which are not only distinctive, creative and original but also exceed the customer’s wishes and expectations.We apply this principal of insuring “functional beauty” in both our custom and production boat design services.Alessio Liuni is a member of the Italian Yacht Designers Association (ASPRONADI) furthermore he collaborate with Italian yachting magazines and has been invited as visiting professor on various university in Italy and Europe. Alessio Liuni Architetto & Designer Via XX Settembre 1 00187 Rome ITALY Tel. +39 3317466769 Email: info@alessioliuni.com Web site : www.alessioliuni.com ABSTRACT Interiors and lightness on yacht design Nowdays building an interior for a yacht has to fits with special requirements on terms materials lightness. How these new materials can match the beauty, life and strength of the old materials is an issue that a yacht designer has to verify before using them on his project. Different requirements on using light weight materials are based also on the kind of yacht we are working on it ; displacement yachts are for sure different for high speed yachts but anyway a material for an interior has to be first of all attractive and distinguish. Exploring this new world of the light weight material on the yachts market is a updating challenge that a yacht designer has to keep in mind. During the speech we will explore and compare some “old” materials and “new” materials showing advantages and disadvantages of some of them.Giovanni Ceccarelli
Giovanni Ceccarelli nato a Ravenna il 14-01-1961 d ivi residente sposato, un figlio.Ingegnere laureato a Bologna , è titolare della Ceccarelli Yacht Design Engineeringunodegli studi più vecchio con soluzione di continuità in Italia legato alla progettazione nellanautica da diporto. Attività professionale avviata dal padre ing. Epaminonda Ceccarelli negli anni cinquanta. Oltre 1000 imbarcazioni navigano nel mondo realizzate in serie ed in one off. Lo studio si occupa della progettazione nella sua globalità dallo stileall’architettura navale, interni e strutture, ha collaborato con cantieri in Italia ed all’esteroSpagna-Inghilterra – PoloniSvizzera-Russia e Turchia sia per la grande serie che per i cantieri artigianali. Giovanni Ceccarelli stato principal designer per due sfide di CoppaAmerica : nel 2003 in Nuova Zelanda con Mascalzone Latino e nel 2007 a Valencia con+39 challenge. Dal 2012 al 2014 ha ricoperto il ruolo di direttore dell’ingegneria nel progetto di rimozione del relitto della Costa Concordia oltre ad essere uno dei tre principali progettisti.Giovanni Ceccarelli e lo studio lavorano anche in ambito dell’ingegneria costiera ed offshore con progettazione di porti ed infrastrutture. Giovanni con i suo progetti in ambito regate veliche ha vinto 10 titoli del mondo IOR ed IMS oltre a numerosi titoli italiani e detiene il record della 100 miglia del Garda con Dimore del Garda. Si è dedicato anche all’ insegnamento in master allo IED Venezia/Roma – ISYE Ravenna che Universitario cattedra a contratto presso la facoltà d’Ingegneria Aerospaziale sede di Forlì. Attualmente ricopre il ruolo di presidente di As.Pro.Na.Di è membro ordinario di SNAME. ABSTRACT Design ed ambiente L’ambiente è il più grande patrimonio che l’uomo ha a disposizione, come tale deve essere rispettato. Il designer deve avere la coscienza progettare e lavorare in questa direzione. E’ una educazione che deve partire dalle scuole ed essere tra gli elementi fondamentali da tenere in considerazione. AS.PRO.NA.DI è stata da sempre stata attenta all’etica della progettazione ed al rispetto dell’ambiente. La nautica da diporto è svago, sport ed anche lavoro, l’acqua è il teatro e l’uomo con il suo mezzo è l’attore. Il rispetto dell’ambiente nel design ha diverse aree di ricerca e progettazione che sono in evoluzione:- idrodinamica ed aerodinamica dello scafo
- propulsione
- design degli esterni e negli interni.
- materiali e processi costruttivi
- In ultimo pensare anche che al fine ciclo
Simone Bartesaghi
Simone Bartesaghi is a CFD engineer and yacht designer. The academic background include a Ph.D in Mechanical Engineering, specific in Computational Fluid Dynamics, at Politecnico di Milano and a Master in Yacht Design at Politecnico di Milano and Università degli Studi di Genova.As a CFD engineer, before the Ph.D career, he was in charge for RANS hydro analysis of new design VOR70 CAMPER/EmiratesTeamNewZealand for Volvo Ocean Race 2011-2012, 2nd overall and 24h speed record.Other experience as consultant include simulations for 2013 Little America’s Cup, TP52 Class, yacht and mega yacht industry. ABSTRACT Not only for top class racing yacht : CFD applications for 1001 Vela Regatta. The topic of the presentation is about the application of complex numerical simulations, extensively used in Volvo Ocean Race and America’s Cup campaigns, for the research & development of small dinghies. In particular, the regatta 1001 Vela per l’Università gives the opportunity to test these tools. R3-Class skiff from MYD 2009 was taken into account for the first campaign of hydro and aero simulations. Here, different boat speed and crew positions were tested with also different sails trims to find out an optimum for given conditions. CFDwasalso appliedtodesigndaggerboard wingandT-rudderwingforthe MYDmoth. Here, different configurations were tested to find out a starting foil and planform for stable flight conditions.Sergio Abrami
Sergio Abrami 65Y , independent professional Yacht Designer, probo viro of As.Pro.Na.Di. Associate member of A.Te.Na. CTU at Court of Brescia, FIM measurer, Past V. President Cominoff-UIM, permanent technical commissioner WOC 1992. Now UIM Safety Technical Officer UIM . Member of the faculty of the Master of Yacht Design MYD – Politecnico di Milano. Consultant and speaker at specialized courses on the use of composite materials in the field of rail transport at Ansaldo Breda of Pistoia, in the field of caravans & campers at Laika in Tavarnelle FI, in the field of RHIB at Arimar – Ravenna. Specialized in the design of small pleasure boats, FRB, RHIB and small work boats and small transport passengers with underwater viewing . From windsurf to the superstructures and funnels in composite material of the large cruise ships. Since 1971 operating in the nautical field of “small boats”… ABSTRACT Technological transfer from race Powerboating – environment – new technologies . As the UIM (Union International Motonautique – the international federation of powerboating – ) helps to promote solar electric propulsion, navigation on foil. The V20’s case – design by Bart Bouwhuis and Marnix Hoekstra, directors of Studio Vripack . A truly innovative all solar speedboat able to navigate by flying on foil. See more at:http://www.vripack.com/press-room/vripacks-v20-wins-uim-green-environmental- award#sthash.Ewtf3s6f.dpuf Sergio Abrami both as designer As.Pro.Na.Di. than Technical Safety Officer UIM presents some pictures of the project of the Dutch colleagues that, unfortunately, due to overlap of dates, could not be present at the NAV 2015.Incontro con i personaggi che hanno lustro alla Marineria Ravennate dal 1993 ad oggi.
Brindisi 20 Marzo 2015
In occasione della conferenza incontro sull’economia del mare in rapporto alle imprese Pugliesi,con Assonautica Italiana, Aspronadi ha siglato recentemente un importante protocollo di intesa per attuare comuni progetti in tema di qualificazione, valorizzazione, sviluppo e promozione della nautica da diporto, del turismo nautico e in massima parte dell’Economia del Mare, ma anche per attuare una innovativa strategia condivisa di informazione, innovazione internazionalizzazione, di sviluppo – tra gli altri – dei progetti “Quality Marine”, “la Cambusa di Assonautica®”, le Rotte della Magna Grecia, Appuntamento in Adriatico, Le rotte di Enea, le rotte della Sardegna e del Nord Tirreno, le Rotte del Mediterraneo, etc.
Assonautica e Aspronadi individuano nell’attenzione alle attività economiche e produttive che riguardano il mare uno dei punti più qualificanti del loro programma: intendiamo – insieme – avviare un percorso che tenga conto delle potenzialità di sviluppo della nautica e delle attività connesse e che persegua un disegno programmatico basato su una visione unitaria dei problemi, delle prospettive, delle diverse esperienze. Intendiamo valutare i vari elementi del sistema che ruotano intorno al mare e individuare di conseguenza le strategie di intervento e di sviluppo in termini generali e compatibili rispetto alle questioni ambientali, produttive, culturali e sociali. La nautica da diporto e il turismo nautico poggiano su una filiera trasversale che investe il ventaglio di tutto il comparto dell’economia, dall’industria all’artigianato, dall’agroalimentare fino al terziario.
Ecco perché Assonautica e AS.PRO.NA.DI. riconoscono nell’Economia del Mare il principale volano di sviluppo per la Nautica da diporto, il turismo nautico e per la portualità turistica italiana e del Mediterraneo; non solo , riconosciamo pure la grande importanza della internazionalizzazione e la necessità di incrementare le iniziative di relazione tra i porti italiani e del Mediterraneo,
In quest’ottica, è estremamete importante quindi l’azione di Assonautica italiana nel rilancio e nel sostegno di Assonautica EuroMediterranea nella sua azione di collegamento dei porti del Mediterraneo, di promozione della cucina mediterranea e il naturale sviluppo del progetto Cambusa®, Assonautica – in tema di internazionalizzazione della “sea economy” – ha intrapreso il percorso sia dell’attività di scouting sia della proposizione di incontri “btob” e “one to one”. Esempi di successo si sono rivelati la missione economica a Melbourne e di scouting in Australia Victoria, gli incontri btob e one to one Italia – Australia al Mets di Amsterdam; le missioni economiche e gli incontri btob in Albania (cui, con orgoglio, abbiamo partecipato in gennaio), i prossimi incontri a Valencia, in aprile la prossima missione in Brasile a Florianopolis Stato di santa Catarina in Giugno. Naturalmente Assonautica è già disponibile per sviluppare nuovi rapporti d’intesa con i players della Croazia e delle altri Paesi transfrontalieri.
Un altro progetto che ritieniamo estremamente interessante è quello che Assonautica sta portando avanti è quello della “Qualificazione e Certificazione dei porti turistici in Italia” denominato QUALITY MARINE®. Il progetto, nella sua prima fase, sponsorizzato da Unioncamere e da un gruppo di Camere di Commercio costiere, mira a certificare i migliori porti italiani, su suggerimento delle stesse Camere di commercio competenti per area. Assonautica si avvale dell’apporto tecnico scientifico di Dintec, Consorzio per l’Innovazione Tecnologica, società consortile del Sistema Camerale e del RINA.
AS.PRO.NA.DI. (associazione progettisti nautica da diporto) svolge attività di formazione, studio e ricerca nel campo ella Progettazione Navale da diporto. L’associazione – tra le altre cose – è impegnata principalmente a promuovere nell’ambito della nautica da diporto, l’arte la scienza e la pratica navali, promuovere o partecipare a convegni, cooperare con le università e gli altri istituti di studio nei corsi di progettazione navali, indire concorsi di progettazione, Mi piace ricordare che AS.PRO.NA.DI. ha istituito il “primo corso italiano di progettazione navale” per il diporto per corrispondenza, occupandosi della stesura dei testi di studio, redatti dagli stessi soci e della correzione delle esercitazioni degli allievi.
ARRIVANO LE PRIME ISCRIZIONI PER LA PARTECIPAZIONE A FIMAR
LA PRIMA FIERA INTERNAZIONALE DI TECNOLOGIA, SUBFORNITURA E DESIGN
DEL MARE DELL’ITALIA IN BRASILE
In programma a Florianopolis (Stato di Santa Catarina) dal 4 al 7 giugno 2015
La Fiera, presentata il 3 Marzo a Florianopolis, nella sede della Segreteria del Turismo dello Stato brasiliano di Santa Catarina, si presenta come una grande opportunità per le imprese interessate a questo grande mercato. Nasce così una fiera dell’Economia del Mare specificatamente italiana in Brasile, frutto della collaborazione tra il Ministero dello Sviluppo Economico Italiano, Ucina ed il Governo di Santa Catarina, nell’ambito degli accordi bilaterali e delle missioni realizzate in questi anni da e per i due Paesi. Organizzata dalla Brazil Planet in collaborazione con Assonautica Italiana e Acatmar – Associazione Nautica di Santa Catarina per il Brasile. La partecipazione italiana sarà assistita dalla Agenzia ICE, con un “Punto Italia”, luogo di accoglienza e informazioni per operatori e visitatori, a dimostrazione del ruolo importante svolto dalla nautica italiana sullo scenario mondiale.FIMAR COMPRENDE DIVERSE CATEGORIE MERCEOLOGICHE
IMPIANTI – ACCESSORI – MACCHINARI – MECCANICA NAVALE – MATERIE PRIME E APPLICAZIONI – ELETTRONICA E DOMOTICA – MOTORI E SISTEMI DI PROPULSIONE – LAVORAZIONI CONTO TERZI – ARREDO, PROGETTAZIONE E DESIGN – SICUREZZA – REFIT & AFTER SALES – ATTREZZATURE PER LA VELA – SERVIZI – TURISMO NAUTICONUMERI DA RECORD, BTOB E AFFARI PER LE IMPRESE
A supporto dell’attività fieristica tradizionale, FIMAR prevede una efficace attività di business networking per facilitare lo scambio tra i due Paesi, e quindi favorire l’obiettivo finale delle aziende partecipanti. In FIMAR, nelle aree B2B sono già in programma: 38 cantieri navali (imbarcazioni da 6 a 20 metri); 6 cantieri navali (imbarcazioni da 20 a 24 metri); 5 cantieri di fresatura per modelli e stampi tecnologia (cad/cam); 21 marine con spazi a mare ed a terra con approdi di almeno 100 metri lineari; circa 120 prestatori di servizio, negozi e broker nautici.Iscrizioni nel sito www.fimaritaliabrasil.com.br
Contatti: Brazil PLanet
Galleria del Corso, 2 Milano
info@brazilplanet.it – 02.3657.16.96