Lo Stato brasiliano è presente al 53° Salone Nautico di Genova, e sarà al centro del convegno organizzato da UCINA Confindustria Nautica nella giornata di venerdì 4 ottobre.
Interverrà il Presidente di Acatmar e del Distretto Nautico di Santa Catarina, Leandro “Mané” Ferrari, che illustrerà il progetto “Città del Mare” Una delegazione dello Stato di Santa Catarina (Brasile) partecipa, dal 2 al 5 ottobre 2013, al 53° Salone Internazionale della Nautica di Genova, a conferma degli importanti accordi stipulati in questi anni tra lo Stato brasiliano, il Governo italiano ed UCINA Confindustria Nautica.
Lo Stato di Santa Catarina è inoltre al centro del convegno “L’Internazionalizzazione per tornare a crescere”, in programma a Genova nella giornata di venerdì 4 novembre 2013, alle ore 15,30 (Salone Internazionale della Nautica, Pad. B – Mezzanino – Sala Ucina).
Al convegno interverrà il Presidente di Acatmar (Associazione Nautica di Santa Catarina per il Brasile) e del Distretto Nautico di Santa Catarina, Leandro “Mané” Ferrari, che, su incarico del Governatore dello Stato di Santa Catarina, Raimundo
Colombo, e del Segretario alle Infrastrutture dello Stato, Valdir Cobalchini, presenterà le attività messe in campo nello Stato per favorire lo sviluppo di un polo della nautica italiana e, in particolare, il progetto “Città del Mare”, elaborato all’architetto italiano Franco Gnessi, in collaborazione con Brazil Planet, che sorgerà a Tijucas, nell’area di Florianopolis.
“Già avviata da alcuni anni, la collaborazione tra Italia e Santa Catarina nel settore della nautica sta oggi dando i suoi concreti frutti. Si stanno aprendo numerose opportunità, grazie ad un lavoro comune e ben strutturato. Siamo quindi molto soddisfatti di questa partnership, e confidiamo in nuovi, interessanti, risvolti”, ha dichiarato il Presidente di Acatmar e del Distretto Nautico di Santa Catarina, Leandro “Mané” Ferrari.
Il progetto “Città del Mare” prevede la realizzazione di due grandi centri nautici con cantieri di rimessaggio e di armamento e, per ognuno, un grande porto a secco, che potrà ospitare fino a 200 imbarcazioni. A questi, si affiancherà una marina da 120 posti per imbarcazioni sino a 20 metri. Dal punto di vista formativo, è prevista la realizzazione di una scuola, con laboratori e aule, oltre ad un polo universitario per l’insegnamento dell’arte navale. Per favorire lo sviluppo della zona anche dal punto di vista turistico, è inoltre prevista la realizzazione di due lotti, di circa 50 villette ciascuno, con posto a mare privato, oltre ad una passeggiata pubblica con ristoranti e negozi.
“Negli ultimi anni Santa Catarina ha sviluppato una forte vocazione per la nautica e un’industria di settore molto solida”, ha commentato il Governatore dello Stato, Raimundo Colombo. “La collaborazione con l’Italia, grazie agli accordi intercorsi con il Governo italiano, è un’ulteriore opportunità per sviluppare importanti partnership, a tutto vantaggio di un generale aumento del know-how brasiliano nel settore”.
La conferma arriva da parte del Segretario alle Infrastrutture dello Stato, Valdir Cobalchini: “Santa Catarina si trova in una posizione privilegiata del Mercosul, a metà strada tra i due maggiori poli industriali del continente: San Paolo e Buenos Aires. È inoltre la regione brasiliana con il maggior numero di porti distribuiti lungo gli oltre 500 chilometri di costa: vanta infatti cinque porti ben attrezzati (São Francisco do Sul, Itajaí, Imbituba, Navegantes e Itapoá), sui 37 complessivi che possiede il Brasile, cosa che rende Santa Catarina il secondo polo nautico del Brasile”.
La partecipazione dello Stato di Santa Catarina al Salone Nautico Internazionale di Genova è stata coordinata da Domenico Calabria, Vice Presidente di Brazil Planet, insieme a Valdir Cobalchini, Segretario alle Infrastrutture dello Stato di Santa Catarina, e grazie alla piena collaborazione di Ministero dello Sviluppo Economico Italiano (MISE), Agenzia ICE, UCINA Confindustria Nautica e Acatmar.
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