Roberto Ciavardini
Sabato 15 dicembre a Gaeta si è costituita la quinta Rete di Imprese in cui Confindustria Latina ha svolto l’importante ruolo di regia tra gli imprenditori associati. R.I.M.Y.G. Rete di Imprese Maxi Yachts Gaeta, è infatti l’ultimo successo di questo strumento in grado di proporre nuovi soggetti competitivi sul mercato. Le aziende firmatarie sono BASE NAUTICA FLAVIO GIOIA s.p.a., I VIAGGI DI KILROY s.r.l., WWW.CARRAFELLIBROS.COM s.r.l., VILLA IRLANDA CONGRESSI E TURISMO s.r.l. e CENTRO NAUTICAR GRANDI MARCHI s.r.l
A seguito della costituzione, è stato nominato presidente della Rete Luca Simeone della Base Nautica Flavio Gioia, nonché presidente della sezione Nautica di Confindustria Latina, e vicepresidente Angelo Spinosa di Villa Irlanda Grand Hotel.La rete ha come obbiettivo primario quello di condividere scelte ed azioni in grado di modulare un’offerta mirata al transito estivo delle imbarcazioni di grandi dimensioni collegata ad un pacchetto completo di servizi, che include anche l’assistenza cantieristica e di refitting.
Nell’analisi delle aree di attività delle imprese aderenti, si sono individuati principalmente due macro-settori organizzati in un ottica di filiera: diporto nautico, che include anche azioni commerciali; turistico, ovvero attività ricettive e servizi correlati, assistenza turistica, attività culturali e sportive indirizzate al turismo crocieristico e/o nautico.
“Il comparto della nautica e tutta la sua filiera – spiega il Presidente di Confindustria Latina Paolo Marini – come è noto, sta attraversando uno dei momenti più difficili degli ultimi trenta anni. Confindustria Latina è stata una delle prime a credere fortemente nella Rete di Imprese come strumento di sviluppo, tanto da aderire, in qualità di socio fondatore, a RetImpresa, con l’obiettivo di creare nuove opportunità al sistema produttivo della provincia, indispensabili per affrontare in maniera competitiva le sfide che la globalizzazione dei mercati e la recente crisi internazionale hanno imposto. Oggi – conclude il Presidente dell’Associazione Industriali pontina – inseriamo un ulteriore importante tassello, volto a favorire un effettivo sviluppo dell’economia locale, e sono certo che sarà questo il punto di partenza per condividere un percorso di crescita imprenditoriale, territoriale ed umana.”
L’attività delle imprese afferenti la Cantieristica Navale di Confindustria Latina è da tempo dedicata a sviluppare un’idea progettuale finalizzata ad affrontare la crisi in atto – commenta Luca Simeone, Presidente della Rete R.I.M.Y.G. –. L’analisi da cui si è partiti si basa sulla consapevolezza che la posizione baricentrica della nostra provincia attrae da anni numerosi Super Yacht in transito per l’approvvigionamento di servizi (bunkeraggio, forniture navali, alimentari, servizi di assistenza tecnica e cantieristica). Alla luce di questo, Confindustria Latina ha fornito un concreto contributo alla costituzione di R.I.M.Y.G., la prima rete di imprese in grado di offrire servizi integrati finalizzati ad attrarre i Maxi Yacht nel golfo di Gaeta, nella convinzione che tale mercato possa determinare un’importante ricaduta economica per il territorio, sia in termini di occupazione sia di fruizione di servizi ricettivi commerciali e turistici dell’area. Uno degli obiettivi principali, infatti – conclude Simeone – è rappresentato dall’offerta di ospitalità ad un sempre maggior numero di grandi imbarcazioni, anche nel periodo invernale, e far diventare Gaeta porto di riferimento per armamento”.
Diporthesis 2013 che segna un’importante collaborazione con il comitato organzzatore del Salone di Genova
Siamo lieti di annunciare il lancio del Concorso
Messina, 05/12/2012
Oggetto: Sessione plenaria ISO/TC8 “Ships and Marine Technology“.
Lo scrivente, project leader ISO 30008, desidera invitarLa al Seminario dal titolo “Maritime Routes and International Crises” che si terrà mercoledì 24 ottobre p.v., ore 17.00, presso l’Aula Magna Rettoriale dell’Università degli Studi di Messina.
Al tavolo interverranno prestigiosi ospiti internazionali esperti di Pirateria e di Security della navigazione tra i quali:
– Capt. Charlie Piersall, della U.S. Navy, chairman ISO/TC8, “Ships and Marine Technology”;
– Ms. Heike Deggim, IMO Maritime Safety Division – Official IMO Liaison Officer to IMO;
– Robin Townsend Project Leader ISO 28007 (anti piracy and security), e Chairman TC8/SC1 (Lifesaving & Fire Protection);
– Capt. Giuseppe Tonelli della Marina Militare, chairman UNI per il settore navale;
– Prof.ssa Francesca Pellegrino,Ordinario di Diritto della navigazione dell’Università degli Studi di Messina.
La tavola rotonda, moderata dal Dott. Piero Orteca, addetto culturale della Fondazione Bonino Pulejo, e introdotta dal Prof. Eugenio Guglielmino, Ordinario di Progettazione di Macchine dell’Università degli Studi di Messina, trova spazio nella settimana di lavori in occasione della riunione plenaria dell’ISO/TC8, “Ships and Marine Technology” che avrà luogo, presso la Facoltà di Ingegneria, nel periodo dal 22 al 26 Ottobre p.v.
L’evento ha lo scopo di aggiornare e integrare la normativa tecnica internazionale in ambito navale e prevederà la presenza di circa 80 delegati dai cinque continenti. L’ultima sessione (2011) si è tenuta ad Helsinki (Finlandia).
L’evento è così articolato:
Lunedì è prevista la riunione dei Sotto Comitati (SC) presso le aule della Facoltà di Ingegneria (Papardo, Messina) così articolati:
ISO/TC8 SUBCOMMITTEES: Chair/Vice Chair/Secretariat
· SC1 – Lifesaving and Fire Protection Italy/ Denmark /USA
· SC2 – Marine Environmental Protection Japan/ /USA
· SC3 – Piping and Machinery USA/ /USA
· SC4 – Outfitting and Deck Machinery China/ /China
· SC6 – Navigation and Ship Operations Japan/ /Japan
· SC7 – Inland Navigation Vessels (PENDING) Germany/ /Germany
· SC8 – Ship Design Korea/ Germany /Korea
· SC11 – Intermodal and Short-Sea Shipping Korea/ Russia /Spain
· SC12 – Large Yachts (Megayachts, superyachts commercial, charter and
private use) – Italy/ /Italy
Da martedì a venerdì ci sarà la sessione plenaria, presso l’Aulta Magna di Ingegeria, che vedrà riuniti tutti i delegati per scrivere gli aggiornamenti della normativa navale internazionale.
Il mercoledì pomeriggio si terrà invece, presso l’Aula Magna Rettoriale, un seminario sulla pirateria con ospiti di prestigio internazionale tra cui:
– Capt. Charlie Piersall, della U.S. Navy, chairman ISO/TC8, “Ships and Marine Technology”;
– Ms. Heike Deggim, IMO Maritime Safety Division – Official IMO Liaison Officer to IMO;
– Robin Townsend Project Leader ISO 28007 (anti piracy and security), e Chairman TC8/SC1 (Lifesaving & Fire Protection);
– Capt. Giuseppe Tonelli della Marina Militare, chairman UNI per il settore navale.
Da martedì a venerdì si terrà la sessione plenaria, presso l’Aulta Magna di Ingegeria, che vedrà riuniti tutti i delegati per scrivere gli aggiornamenti della normativa navale internazionale.
ASSEMBLEA ANNUALE 29 NOVEMBRE 2012 CERVIA
ASSEMBLEA ANNUALE Cari soci dopo un periodo di lungo lavoro di riassetto dell’associazione in un momento di grande difficoltà per tutto il settore ci siamo prodigati per mantenere vive le nostre iniziative . Come è noto a tutti quest’anno il Salone Nautico di Genova è stato un po sottotono ma in ogni caso abbiamo ossequiata le aspettative dei soci con un nostro spazio seppur condiviso con altre iniziative, abbiamo esposto i lavori del DIPORTHESIS 2011e creato ben tre momenti di workshop con un’ottima partecipazione di pubblico. L’assemblea, come determinata dal Consiglio Direttivo, si svolgerà presso i locali del Circolo Nautico di Cervia. A seguire vi sarà un Consiglio direttivo fisico al quale preghiamo di presenziare per importantissime decisioni e comunicazioni. Per chi sceglierà di pernottare ci sarà una struttura convenzionate. La data stabilita dal CD, in prima convocazione sarà il 28 Novembre 2012 alle ore 9,00, ed in seconda convocazione il giorno 29 Novembre alle ore 15,00 presso la sede Circolo Nautico di Cervia.con il seguente ordine del giorno: – Approvazione bilancio – Programmi ed iniziative associazione – Diporthesis 2013 – Varie ed eventuali
LA REALIZZAZIONE DI STRUTTURE PER LA NAUTICA DA DIPORTO IN PROJECT FINANCING .-
Il primo comma dell’art. 59-bis della legge 24 marzo 2012 n. 27 – misure urgenti in materia di concorrenza, liberalizzazioni ed infrastrutture – nel sostituire il precedente articolo 153 del Codice degli Appalti, ha incluso la realizzazione delle strutture per la nautica da diporto ( porti e approdi turistici oltre che punti d’ormeggio ), tra i lavori pubblici o di pubblica utilità che possono essere realizzati mediante il contributo parziale e/o totale dei privati , con le procedure della così detta “ finanza di progetto “.
Il successivo comma 19 specifica che tali progetti possono essere presentati anche se non figurano nella programmazione triennale che normalmente le Amministrazioni competenti predispongono ai sensi dell’art. 128 del Codice.
In tal caso, il proponente deve presentare un progetto preliminare completo di piano finanziario, convenzione ecc. ecc, e qualora ritenga di apportare le modifiche indicate dall’Amministrazione, il progetto viene inserito nella programmazione triennale e posto in approvazione con le modalità indicate dall’ articolo 97 del richiamato Codice degli Appalti.
Ora, tralasciando per un momento le procedure di gara successive alle quali un progetto, ove ritenuto congruo deve rispondere, vorrei soffermarmi sull’incidenza che il predetto articolo 97 può avere sui tempi delle procedure, stante il fatto che tale ’articolo prevede che l’approvazione venga effettuata in conformità alle disposizioni statali ( legge 241/90 e successive integrazioni sulla Conferenza di Servizi ) e regionali( tutte le leggi regionali in materia di pianificazione e gestione del territorio) che regolano la materia.
Ne consegue che, mentre lo spirito della legge sembra essere quello di poter proporre e poi costruire con capitali privati opere addirittura non presenti nella programmazione triennale delle amministrazioni locali, in seguito , la loro concreta realizzazione rimane sub-judice rispetto ai tempi biblici delle amministrazioni locali in materia di approvazione ed applicazione delle programmazioni territoriali regionali e di pianificazione urbana dei comuni.
A titolo esemplificativo, se una Regione ha in corso di approvazione da anni un Piano delle Coste o un Piano dei Porti affidato ai lavori di una Commissione a tal fine istituita ( vedasi Regione Lazio) , fin quando detti lavori non siano stati completati, i progetti relativi a nuove strutture non possono essere esaminati( vds. Per es. le Istanze presentate al Comune di Ladispoli per la realizzazione di un porto Turistico).
Ed ancora successivamente sarà necessario attendere che i Comuni interessati pongano in essere le procedure per l’approvazione delle varianti di riferimento ai Piani Regolatori Comunali .( Veds. Recente Sentenza del Consiglio di Stato sull’istanza di realizzazione di un porto turistico nel Comune di Porto Ferraio ,m pur se in quel Comune l’iter amministrativo va avanti dal 2002).
Serve poco per capire che nei prossimi 10 anni di porti se ne vedranno pochi!!!!
Il tutto mentre rimane poco applicata e molto contrastata una normativa di specifico riferimento – il D.P.R. 509/1997 ( il famoso Decreto Burlando), che in modo molto concreto e veloce, già dal l suo articolo 1, in applicazione della legge Bassanini del marzo 1997 in materia di velocizzazione delle procedure amministrative, indica che nel “ corso del procedimento amministrativo relativo al rilascio della prevista concessione demaniale marittima , possano essere regolamentati tutti i procedimenti connessi” .
Le cronache ci ricordano come tale normativa, nel quinquennio successivo alla sua approvazione ( e pertanto prima del passaggio di competenze della gestione del Demanio marittimo dallo Stato alle Regioni), ha reso possibile la realizzazione di circa 50 nuove strutture per la nautica da diporto, per oltre 17.000 nuovi posti –barca, mediante una riduzione da 12 anni a 18 mesi i tempi burocratici di approvazione.
I nuovi investimenti, valutati in circa 4mila miliardi delle vecchie lire , hanno consentito nuova occupazione nella nautica e nell’indotto turistico per oltre 5000 nuovi addetti , mentre il Censis ci diceva come una lira investita nella nautica comportasse un moltiplicatore di 6,5 lire nel PIL Nazionale.
Oggi questo Decreto veleggia in un limbo: alcune Regioni lo applicano, ( per ex. il Lazio ) altre lo disconoscono completamente ( la Campania ), altre ancora lo condizionano alla preventiva approvazione regionale e comunale delle pianificazioni territoriali ed urbanistiche ( Toscana, Veneto, Sardegna ecc).
A questo punto, ricordando che nella materia in esame le previsioni del Codice della Navigazione, pur risalenti al 1942, nella sostanza sono ancora assolutamente moderne in quanto si può ben dire che la concessione demaniale marittima per la realizzazione e gestione dei porti turistici mediante capitali privati ha anticipato qualsivoglia forma di finanza di progetto, mi permetto di azzardare una proposta che peraltro richiama in buona parte le previsioni dell’ultimo Decreto Sviluppo – il Dl. 83/2012 in materia di svolgimento delle Conferenze di Servizi e precisamente:
1)- Prevedere nella normativa sulla finanza di progetto l’eliminazione del richiamo all’art. 97 del Codice degli Appalti;
2)– Applicare il l Decreto Burlando su tutto il territorio nazionale ;
3)– Richiamare al rispetto dei tempi massimi di applicazione della Conferenza di servizi di cui alla Legge 241/1990 e sue succc. mod.
4)– Richiamare al rispetto delle norme in materia di obbligatorietà per le Amministrazioni partecipanti alle Conferenze di Servizi di rappresentare in modo compiuto il proprio parere.
5) – Considerare assunto il parere dell’’Amministrazione non presente alla Conferenza.
NOTIZIA DELL’ULTIMA ORA!!!! IL C.D.M. DEL 15-10 HA APPROVATO UN D.d.L. CHE STABILISCE CHE I PORTI DI INTERESSE NAZIONALE D INTERNAZIONALE TORNINO ALLA SOLA COMPETENZA STATALE, MENTRE IL TURISMO E GLI ALTRI PORTI DIVENTANO MATERIA CONCORRENTE.pER QUESTI LE REGIONI ESERCITANO POTESTA’ LEGISLATIVA NEL RISPETTO DELLA LEGISLAZIONE STATALE.BELLISSIMO!!!
Roma 20 Ottobre 2012
Capitano di Vascello (R)
Angelo ZERILLI
Conosco il Comandante Angelo Zerilli da moltissimi anni la sua carriera nell’ambito della portualità è una kemmesse di successi troppo lunga da enumerare ,personalmete chero sia uno dei consulenti che meglio conosce i meandri delle leggi che regolano il Demanio marittimo.Ieri mentre navigavo su Linkedin visto che ho la sua amicizia ho trovato questo articolo chea mio avviso meritava di essere pubblicato anche sul nostro sito spero doi avervi fato cosa gradita.
Franco Gnessi
LA TEMPESTA PERFETTA
Sono stato al salone di Genova nel fine settimana della sua chiusura ed ho potuto constatare di persona quella desolazione che già le cronache avevano ampiamente rappresentato.
Pensavo che la “ Tempesta Perfetta “ la si potesse incontrare solo negli Oceani più sconfinati, ma mi sono dovuto ricredere! I padiglioni semideserti, I viali semivuoti, dopo che per anni era stato difficile camminarci, hanno rappresentato una sgradevole novità che ha reso più forte e chiaro il pensiero che immediatamente mi è venuto alla mente: PER ANNI ABBIAMO LASCIATO CHE IL TURISMO FOSSE ABBANDONATO ALLE INIZIATIVE DEI SINGOLI IMPRENDITORI, E ABBIAMO PERMESSO CHE FOSSE TRASCURATO SIA DA NOI CITTADINI CHE SOPRATTUTTO DAI I NOSTRI GOVERNANTI. E QUESTO OLTRE IL DANNO ECONOMICO CHE ABBIAMO CREATO, RAPPRESENTA ANCHE UN FORTISSIMO INSULTO ALLA INTELLIGENZA DI NOI TUTTI.
Viviamo nel paese ( paese intenzionalmente minuscolo) che conta l’80% dei beni culturali ,ambientali, archeologici del mondo eppure siamo l’unico Paese al mondo ad aver indetto ed approvato un Referendum nazionale per abolire il Ministero del Turismo!!! Sembra incredibile !!!
La Nautica spesso è stata intesa solo come ostentazione di ricchezza mentre essa è soprattutto turismo, sviluppo del territorio, occupazione, creazione di indotto, conoscenza.
20 anni per farla crescere e diventare una delle maggiori Eccellenze del Made in Italy ( siamo ancora i primi costruttori al mondo di navi da diporto oltre i 24 mt.),una sola stagione estiva per farla praticamente morire!( 30.000 barca ormai ormeggiate nei porti della Croazia, della Corsica, in Tunisia ecc., quasi 20.000 addetti tra cantieri, porti, indotto turistico disoccupati in una sola estate.)
E i politici sono venuti al Salone – come sempre seguiti ed attorniati da figure compiacenti ed adulatrici – ed hanno detto : “ scusate…. ci siamo sbagliati….. forse non dovevamo…….,” ma nessuno ha detto: “domani mattina presentiamo un disegno di legge …. un decreto…. una circolare….. una cosa qualunque per rivedere la questione” .
Già, domani. domani per loro è un altro giorno, e forse un altro convegno durante il quale dire :” scusate,….. ci siamo sbagliati”. Eppure in uno scenario per molti versi coì deludenti, mi è sembrato di percepire una certa voglia di ripresa.
Nel campo della portualità turistica, che è quello che conosco meglio e che ritengo essere fondamentale per la vita del settore della Nautica nel suo complesso, ho avuto piacere di notare che alcune nuove realtà si stanno concretizzando, stanno cercando di unire le loro forze per creare delle nuove Reti di strutture portuali piccole ma efficienti e soprattutto basate su moderni ed univoci criteri di gestione in grado di assicurare servizi rapidi e standardizzati.A tale proposito, se possibile, mi piacerebbe raccomandare a chi si accinge con coraggio e determinazione ad affrontare questo momento così complesso di crisi non solo economica ma anche di identità e di accettazione popolare, di non ricadere nei soliti errori che certamente hanno accelerato il momento negativo che stiamo vivendo. Credo infatti che probabilmente una maggiore unità del settore nelle sue figure più rappresentative potrebbe renderlo più maturo e coerente e pertanto in grado di meglio superare le avversità.
Ma in definitiva è proprio vero: siamo sempre come la nostra Nazionale di calcio: abbiamo bisogno di toccare il fondo per vincere il Mondiale!!
Personalmente sono certo che la ripresa ci sarà, anche se lenta e per molti dolorosa, ma certamente per chi potrà, ci sarà un compito stimolante e ricco di nuovo entusiasmo da affrontare.
Roma 16 Ottobre 2012
CAPITANO DI VASCELLO (R )
Angelo ZERILLI